Modelli estetici falsati che possono rappresentare un pericolo, ma non solo. Tra Generazione Z e social, anche per quanto riguarda tematiche delicate come i disturbi alimentari, il rapporto è più complesso e articolato di quanto potrebbe sembrare a prima vista, e non esclusivamente negativo.
Disturbi alimentari e adolescenza: battaglie online
In Italia oltre 3 milioni sono le persone che convivono con disturbi del comportamento alimentare, ovvero anoressia, bulimia ma anche binge eating, cioè le abbuffate compulsive, solo per citare i più diffusi. Ben 2 milioni e 300 mila sono adolescenti, rientrano dunque in un quadro in cui la relazione tra Generazione Z e social non va trascurata. Gli Zedders, perennemente connessi, sono altamente influenzabili e influenzati dai modelli di bellezza con cui sono bombardati sulle principali piattaforme digitali. Ma non solo. In fatto di disturbi alimentari e adolescenza, su Instagram esistono anche “profili recovery”, ovvero account creati da ragazze che vogliono vincere la stessa battaglia e si danno forza a vicenda. In che modo si può parlare a questo target? Quali prodotti e servizi potrebbe essere importante promuovere in queste community? Può spiegartelo Universitybox Agency, specializzata da oltre sedici anni nello student marketing.
Generazione Z: comunicare ai giovani in modo efficace
L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è stato confermato anche da molti esperti italiani relativamente al nostro Paese. Per quanto riguarda Generazione Z e social, anche in tema di disturbi alimentari, questi ultimi sono cresciuti del 30-40% durante il lockdown della primavera 2020. Si tratta a tutti gli effetti non di disagi minori rispetto ad altri, ma di patologie mentali che causano disagi sia fisici che psichici, fino a portare alla morte nei casi più gravi. Pensando a questo genere di problemi e a quanti ne soffrono della Generazione Z, comunicare nel migliore dei modi argomenti legati alla salute, alla nutrizione, alla forma fisica è importante anche per marchi e aziende. Vuoi dare i giusti strumenti a questo target affinché ci si possa informare correttamente e, se è necessario, chiedere aiuto a professionisti seri e competenti? Per capire qual è il corretto approccio da utilizzare rivolgiti a Universitybox.