Felici, poco spendaccioni, legati alla famiglia, con il sogno di un lavoro stabile. Ecco alcune delle principali caratteristiche della Generazione Z in Italia, in cui sono compresi giovani under 25, i primi “a non aver memoria diretta del Novecento”, come sono stati giustamente definiti. Una fascia della popolazione che riserva non poche sorprese nel confronto con i valori e le abitudini delle generazioni precedenti.
Gen Z e social media: cosa vogliono i Centennials
La Gen Z rappresenta complessivamente oltre il 10% della popolazione italiana. I più grandi si stanno affacciando adesso al mondo del lavoro o stanno finendo il percorso di studi. Generazione Z e caratteristiche relative: che cosa sognano i giovani per il loro futuro professionale? L’identikit che traccia di loro una ricerca di BNP Paribas Cardif, condotta dall’Istituto AstraRicerche, evidenzia individui “coi piedi per terra”, anche per quanto riguarda il mondo del lavoro. Sono mossi da elevate ambizioni, ma sono altrettanto pragmatici. In base a recenti studi condotti in America, il 40% degli appartenenti a questo target desidera essere imprenditore a tutti i costi. La loro rivoluzione culturale e sociale passa ovviamente dalla Rete. È molto forte il legame tra Gen Z e social media, anche in vista di opportunità per sé stessi e per i coetanei. Si pensi, per esempio, a un sistema di finanziamento per artisti e creativi come Patreon o a donazioni che vengono fatte su Twitch o ancora su piattaforme di crowdfounding. Gestite un’azienda o un marchio e volete coinvolgere professionalmente i Centennials? Affidatevi alla student agency UniversityBox, da quasi vent’anni specializzata nello student marketing.
Generazione Z e social network:
In un mondo in continua e inarrestabile trasformazione, che si trova a fronteggiare una pandemia, insieme a nuove sfide e crisi globali e all’incertezza collettiva, tra le caratteristiche della Generazione Z c’è la volontà di riscoprire valori autentici, universali e senza tempo, come la famiglia, le amicizie, il rispetto per l’ ambiente, l’inclusione, la diversità. Lavorano sodo, ma richiedono il giusto riconoscimento e sono disposti a dare maggiore flessibilità rispetto a Millennials e Boomers a vantaggio del privato. Quello tra Generazione Z e social network è un legame inscindibile. Gli smartphone sono il vero device di questa generazione, sempre connessa per lavoro e nel tempo libero, (93%), subito dopo c’è il laptop (75%). Le console per videogames sono preferite a tablet e desktop. Lo smartwatch è scelto solo da uno su cinque tra gli under 25, soprattutto di genere maschile. Le app più utilizzate? Sono quelle usate per vedere video e ascoltare musica, ma anche per fare acquisti online. Come si possono sfruttare questi mezzi per attrarre i Gen Z nella propria azienda? Contattate UniversityBox.